È morto Guerlin Butungu lo stupratore di Rimini

Non ce l'ha fatta Guerlin Butungu, il ventenne congolese, accusato insieme ad altri ragazzi minorenni,  di aver stuprato una turista polacca ed una transessuale peruviana lo scorso ottobre a Rimini. Butungu, dopo l'arresto era stato trasferito nel carcere di massima sicurezza "Negrataz" in provincia di Bologna, dove avrebbe dovuto scontare una pena di ben 16 anni di reclusione. Il penitenziario in questione, tuttavia, è noto in tutta la penisola per la ferocia dei detenuti di origine africana ivi imprigionati e ciò si è rivelato fatale per il giovane. Appena una settimana dopo l'arrivo nella struttura emiliana, Butungu ha cominciato ad essere oggetto di pesanti minacce da parte dei due compagni di cella: Ibel Sequò, un trentenne senegalese accusato di spaccio ed un nigeriano già noto alla cronaca per aver terrorizzato un'intera città avvalendosi di una prestanza fisica che non è eccessivo definire sovrumana: Mubu Bumbala.  Una settimana fa, Bumbala, grazie ai suoi 2 metri e 50 di altezza per 300 chili di peso ha svegliato Butungu nel cuore della notte, sollevandolo dal letto e gettandolo fuori dalla cella, mentre Sequò estraeva una lametta da barba da una fessura ubicata sotto una doga della sua branda. Disorientato dall'improvvisa aggressione e letteralmente terrorizzato dalla stazza del gigante nigeriano, Butungu ha provato a seminare i suoi aguzzini, percorrendo di corsa i corridoi del carcere, ma una sentinella di turno, sentendo il rumore dei passi e probabilmente intimorita dall'idea di un agguato alle spalle, ha estratto la pistola e ha sparato alla gamba del giovane africano che è quindi precipitato a terra urlante e sanguinante. Una volta resosi conto della gravità del proprio gesto, la guardia carceraria si è allontanata disperata, mentre Guerlin è stato raggiunto da Mubu Bumbala che si è gettato addosso al ragazzo, schiacciandolo come una zanzara, grazie alla mole imponente. Giunte sul posto una ventina di minuti dopo l'accaduto, le guardie carcerarie si sono trovate dinnanzi ad uno spettacolo raccapricciante: l'intero corpo di Butungu era stato schiacciato come una sottiletta e  gran parte degli organi vitali erano stati disintegrati dall'impatto. Inutili i soccorsi dei militi che hanno trasferito il ragazzo nel vicino ospedale di S Eugenio, dove i medici hanno provato a rianimare Guerlin. La notizia del decesso è giunta alla nostra redazione appena un'ora fa.

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