Napolitano: "Nella vita bisogna saper cambiare partito all'occorrenza"

La propensione dell'ex Capo di Stato al cambio di casacca è cosa più che nota.  Napolitano, nel corso della sua lunga e controversa carriera istituzionale, ha avuto modo di mutare radicalmente il suo credo politico in più di un'occasione, arrivando persino ad abbracciare il comunismo, dopo un passato di militanza nel partito fascista. Le ultime dichiarazioni del "Re Giorgio" (titolo attribuitogli da alcuni membri dell'opposizione, per via degli innumerevoli privilegi di cui egli gode tutt'ora), sono la conferma dell'estrema dimestichezza con la quale l'anziano politico, riesce a cambiare casacca. Napolitano, nel corso di un'intervista radiofonica registrata prima di partire per le vacanze in montagna trasportato dall'aereo di stato, ha criticato aspramente la mentalità vigente tra la maggior parte degli italiani. In particolare, secondo il Presidente Emerito, la popolazione della nostra penisola sarebbe "Troppo idealista e coerente". "L' Italia è una grande nazione" ha spiegato Napolitano, nel corso della trasmissione; "Il problema è la cocciutaggine con cui gran parte di essi si ostina a portare avanti convinzioni inconciliabili con i mutamenti che stanno avvenendo in quest'epoca. Non si può continuare ad abbracciare ideologie xenofobe ed omofobe nel 2017. La mia esperienza politica insegna che cambiare opinione di frequente è sinonimo di enorme maturità ed intelligenza. Purtroppo gli italiani hanno la testa dura come il marmo e hanno l'errata convinzione che la coerenza sia qualcosa...di positivo. Io, invece, ritengo che la cosa migliore da fare sia adattarsi alle situazioni e non tentare di combattere cose più grandi di noi. La penisola italiana è solo una goccia nell'oceano della grande Europa, dominata dalla Germania. Nessuno darà mai retta agli italiani, facciamocene una ragione e continuiamo a collaborare con le istituzioni europee." Parole di passività e rassegnazione che prevedibilmente  non passeranno inosservate dai partiti di opposizione, ma soprattutto dai cittadini italiani