Polizia francese massacra a colpi di manganello famiglia di migranti

Non sembra destinato a placarsi il livore che il presidente francese Emmanuel Macron ha iniziato a nutrire nei confronti del popolo italiano, reo, a suo avviso, di aver adottato ogni accorgimento possibile per respingere i flussi migratori provenienti dall'africa Subsahariana. Mentre il leader francese continua ad inveire contro l'esecutivo italiano, accusato a piu riprese di xenofobia ed intolleranza, la Francia dimostra ancora una volta la sua abnorme ipocrisia, riservando ai migranti che provano ad attraversare la frontiera di Ventimiglia un trattamento che definire disumano è eufemistico. Ieri pomeriggio i  nostri inviati in territorio francese Giovanni Satiro e Gianluca Finzioni, hanno infatti filmato delle scene a dir poco raccapriccianti: una famiglia di cittadini senegalesi composta da madre, padre e due ragazzine di 18 e 19 anni, hanno provato a raggiungere la Francia, mescolandosi tra gli avventori del frequentatissimo mercato rionale di Ventimiglia, il quale si estende anche poco oltre il confine. Dopo aver raggiunto l'ultima bancarella, la famiglia africana è stata raggiunta da otto poliziotti d'oltralpe che, totalmente incuranti del diritto internazionale,  si sono scagliati contro i cittadini africani, sopraggiungendo alle loro spalle. I gendarmi hanno quindi cominciato a prendere a manganellate il padre e la madre delle bambine, dinnanzi allo sgomento e al terrore di quest'ultime. Le due vittime, di madrelingua francese, una volta a terra sanguinanti, hanno domandato alla gendarmerié, il perché del loro ignobile comportamento. Due agenti hanno allora risposto, gridando a squarciagola: "La Francia non vi vuole avere capito??? Dovete tornare dai bastardi italiani!!!" Nel frattempo un noto fruttivendolo di Ventimiglia, Andrea, è riuscito a distrarre momentaneamente i poliziotti con delle pernacchie, assicurando alle due bambine, la possibilità di mettersi in salvo, fugfendo verso Mentone. Adirato dalla provocazione del cinquantenne italiano, uno dei gendarmi ha provato a sparare un colpo di pistola nel ginocchio del povero commerciante ligure. Accortosi di aver mancato totalmente il bersaglio, il giovane poliziotto ha allora attraversato il confine con l'intento di vendicarsi dell'offesa subita. Dopo aver spulciato ogni banco del mercato di Ventimiglia, il gendarme è stato raggiunto ed arrestato dalle forze dell'ordine italiane, per invasione di Stato sovrano. Nel frattempo la famiglia africana è stata espulsa dalla Francia con il divieto tassativo e permanente di far ritorno nel suddetto Paese. Macron, una volta venuto a conoscenza della vicenda, si è detto piuttosto soddisfatto dell'efficienza della polizia francese e non ha esitato a definire per l'ennesima volta "intolleranti e meschini" gli italiani.

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