Parlamentare sputa in faccia ad un senzatetto, ma viene massacrato di botte

Vi è una specifica categoria degli appartenenti alla classe politica, totalmente invulnerabile allo scorrere del tempo e, di conseguenza, al susseguirsi delle legislature. Stiamo parlando dei senatori a vita, parlamentari che per presunti meriti acquisiti, sono legittimati ad occupare una poltrona nella Camera Alta per tutta la loro vita, ricompensati da una cospicua indennità. Pare che la permanenza in Senato a tempo indeterminato di questi privilegiatissimi politici, sia ben poco gradita dal popolo della rete che non di rado si accanisce contro di essi per via dei loro compensi tutt'altro che modesti. Io rancore nutrito dalla popolazione nei confronti dei senatori a vita pare aver varcato i confini dei social network per concretizzarsi nella vita reale sotto forma dell'ennesima aggressione ai danni della casta. Ieri pomeriggio un noto Senatore a vita, Roberto Grana, stava passeggiando per le vie di Milano in compagnia della moglie, dopo una settimana trascorsa nelle aula di Palazzo Madama, svolgendo a suo dire compiti di estrema importanza istituzionale. Il politico, dopo aver spensieratamente  trascorso il pomeriggio tra acquisti in gioielleria e shopping nei vari negozi delle più grandi firme della moda italiana, si accomodò in un noto e lussuosissimo bar milanese per gustare un aperitivo in compagnia della sua dolce metà, prima di rincasare. Poco importava se a qualche metro di distanza, un disoccupato da poco trovatosi senza fissa dimora, Andrea, era disteso a terra sperando che qualcuno esaudisse la sua richiesta di elemosina. Ignorare completamente la sofferenza di quell'uomo, a quanto pare, non era sufficiente per Grana, che scocciato dalla presenza dell'individuo ha chiamato subito un cameriere per intimare al disoccupato di allontanarsi dal locale per non infastidire chi provava a godersi i frutti del proprio sudore in santa pace. Alla risposta negativa del dipendente del bar (non rientrava nei poteri del ragazzo, scacciare un libero cittadino dal suolo pubblico), il senatore si è alzato dalla propria sedia e ha cominciato a prendere a calci nel fondoschiena il clochard e a sputare per terra in segno di disprezz, per poi gridargli addosso: "Proprio qui davanti devi stare brutto pezzente?" Il disoccupato senzatetto non si è lasciato tuttavia prendere dal panico: dopo l'ennesimo calcio, ha deciso di afferrare la gamba del parlamentare per fargli perdere l'equilibrio. Una volta caduto rovinosamente a terra, Grana è stato raggiunto dal mendicante che ha cominciato a prenderlo a pugni in faccia, sfogando tutta la rabbia accumulata fino a quel momento. Il senatore, colto di sorpresa, ha tentato un disperato contrattacco prendendo per il collo l'uomo e cercando di strozzarlo, ma quest'ultimo si è liberato subito dalla presa e ha cominciato a mordere la mano destra del parlamentare, facendolo sanguinare vistosamente. Per concludere la sua vendetta, Andrea ha recuperato dal suo giaciglio di fortuna una mazza da baseball detenuta per difendersi da eventuali aggressioni notturne e ha cominciato a massacrare di botte  il senatore, colpendolo ripetutamente alla testa. La moglie dopo aver appurato l'impossibilità di intervenire per placare la furia del giovane senzatetto ha deciso allora di chiamare le forze dell'ordine che sono arrivate quasi immediatamente sul luogo della zuffa. Gran parte della folla ha cercato  di adoperarsi per facilitare la fuga del ragazzo, avendo assistito in prima persona all' arroganza del politico, ma Andrea è stato in breve raggiunto  da due agenti che lo hanno arrestato per lesioni gravi. Il senatore è stato trasportato d'urgenza all'ospedale, ma le sue condizioni si sono stabilizzate e non rischia la vita.

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