Soros aggredito dalla folla a Napoli

Il fatto che  George Soros non goda di particolare stima tra la popolazione è cosa nota. Gli internauti che quotidianamente si scagliano contro il cinico economista ungherese sono migliaia. Quello che è successo Venerdì mattina a Napoli, tuttavia, rasenta l'incredibile: mai si sarebbe creduto che l'odio degli utenti Facebook sarebbe straripato nella vita reale in modo così repentino e imprevedibile. Alle 9:30 l'economista stava attraversando le vie della città a bordo della propria Mercedes, scortato da una decina di auto della propria scorta personale. Soros aveva partecipato ad un convegno organizzato dalla facoltà di economia dell'università di Napoli, inerente la responsabilità degli italiani nell'accrescimento del debito pubblico della zona euro. La mancanza di discrezione dell'economista nel rientrare nel proprio Paese, scortato da tutte quelle automobili, ha però insospettito alcuni napoletani che si sono avvicinati alla Mercedes di Soros, durante una sosta ad un semaforo. Daniele Esposito, 36 anni, una volta accortosi di chi era il passeggero, ha cominciato a gridare a squarciagola: "Guagliòò è arrivat Soorosss".  In poco tempo Soros e la sua scorta sono stati circondati da circa quattrocento persone che hanno cominciato ad insultarli, mentre qualcuno tentava di prendere a calci il paraurti della Mercedes. Al posto di tentare di placare gli animi, Soros, ha esclamato con disprezzo alla folla: "Italiani rovina dell'Italia". La frase dell'economista ha chiaramente accresciuto l'astio dei contestatori che hanno cominciato a lanciare pietre contro le varie automobili presenti. Tutto ad un tratto, il brusio ha cominciato a scemare per poi placarsi definitivamente. I contestatori napoletani infatti, hanno notato l'arrivo di "Tore il malandrinone", spietato, pregiudicato e temuto picchiatore locale e si sono quindi fatti da parte con timorosa devozione. Tore ha sollevato una spranga e con un solo colpo ben assestato ha distrutto il finestrino blindato dove sedeva Soros. Il malandrino è stato però immediatamente freddato da un membro della scorta personale di Soros che, nel frattempo, aveva estratto una Beretta. La massa di persone presenti, disperata, ha cercato di soccorrere il proprio beniamino, ma il resto della scorta ha cominciato ad esplodere colpi sulla folla, facendola disperdere in breve tempo. A poco è servita questa sorta di contestazione: Soros è infatti tornato a casa incolumità, mentre "Tore il malandrinone" ed altre cinque persone ci hanno rimesso la pelle.

Commenti

  1. BUFALA come direbbe Travaglio sesquipedale

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  2. l'articolo non dice la zona dove sarebbe avvenuto tutto questo , che se fosse vero con il tam tam napoletano al di fuori dei media si sarebbe saputo subito addirittura mentre succedeva , dunque è facile capire che non è una notizia vera !

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  3. Come inizio di un thriller non e' male ...

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  4. CHE CAZZATA !!! NON AVETE UN CAZZO DA FARE CHE SCRIVERE STE STRONZATE !!

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